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Cryzz
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Video §-§ Brilla mia Stella, brilla ammaliatrice e lucente,
tieni alto il tuo Sguardo e non permetter mai che qualcuno possa annichilire
l’eterna luce che possiedi; Oh dolce stella
che sprigioni con innocente bellezza. abbi prezioso dono dell`equilibrio §-§
"...Le mi note, mia musa:...
Quando brami strane tentazioni,
Quando vuoi oscure sensazioni...
Nella notte senti Immensi sogni ardenti; Pensami....
Nella Notte lieve, colma di splendore
Chiama, senti, offrile il tuo cuore.
Guarda gli occhi miei
Come in sogno ti vorrei,
Non sarà la luce che davvero vuoi;
La notte è dolce musica per noi.
Chiudi gli occhi ed arrenditi, adesso puoi!!!
Per salvarti i tuoi sogni infiammerò le stelle, Chiudi gli occhi e il tuo angelo sarò!!!
Notte nera che ti avvolge adesso,
Tinte tetre, sei in mio possesso...
Vivi e capirai, nell`immenso volerai
Se non hai confini, so, che tu lo puoi!!!
La notte è dolce musica per noi!!!
Senti, ormai la ragione muta, fugge via;
Coi pensieri di un mondo non più tuo.
Volerò dove offenderci non può
Con l`idea che persa in me, ti avrò al mio fianco dolce stella!!!
Folle scorre velenosa ebbrezza,
Dammi, ama, prendi ogni carezza...
Resteremo qui, lascia nascere così
Quell`immagine d`amore che tu vuoi; luminosa per noi; ma.... Può tutto questa musica per noi!!!
Evochi, mia musa, se lo vuoi
Sempre immensa musica per noi!!!Aedi di Liakoura
Quando non si ricorda, o meglio non si vuole ricordare il proprio passato è difficile spiegare chi si possa essere o cosa e perchè, ho lasciato le mie terre di Ardriin raggiungendo la Capitale, e il Fato, ha messo sul mio cammino Elemmírë,la mia futura Musagete. Incontrata nei pressi dell`ospedale della capitale Angarid, ricordo ancora il suo candore, una veste elegante e la sua voce che esprimeva dolcezza e fermezza; ero confusa ma, ha saputo raccogliermi guidando la mia via verso una nuova famiglia: Gli Aedi di Liakoura. Così senza indugio l`ho seguita, aspirando alla conoscenza e al dono dell`arte.
"...Liakoura è sì sul confine tra lande oscure e libero ducato MA di diritto apparterrebbe ai territori della Rosa Nera...l`indipendeza...se così la possiamo chiamare...è avvenuta semplicemente per le abilità e la volontà congiunta delle parti in causa di non litigare tra noi per ciò che alte sfere avevano deciso.
La Musagete ha stretto personalmente un accordo che garantista per il reciproco equilibrio, con il Primo Custode della Rosa Nera... Liakoura è l`unico luogo neutro dove un`artista possa essere al sicuro. Noi esercitiamo per le divinità tra i mortali... avere una sede in un regno politico significherebbe mischiarci alla politica e al tempo stesso minacciare parte della nostra cosmopolita essenza forse sperare nel sogno dell`Aran è giusto... ma non nei mortali che ne sono coinvolti. Ella Non volle che la politica dei regni mortali s`intromettesse in quel luogo scelto appositamente per darci sicurezza...altrimenti valeva accettare l`aiuto del Reggente di Angarid e piegarci al suo volere.."
Cosa siamo quindi? Artisti, Mistici, testimoni di un bene superiore? Siamo condotti nel servigio e testimonianza delle Arti, il manifestarsi di ciò che allieta gli animi, combattiamo per il suo rispetto e l`equilibrio delle opere artistiche in se; Gli aedi divennero la mia famiglia, e combatto con loro, per loro; sono il mio credo, ed io per loro divenni Enthusiazo degli Aedi dopo che uccisi il basilisco e, venni battezzata all`arte ...
Anni della mia vita accopagnati dalla serenità e dall`equilibrio con le visite al campo dei Raminghi ed alla selva ove diversi eventi tradizionali hanno onorato gli Aedi e il nostro cammino; nonostante sia un`elfo della Corte nella Selva, sono Aedo e sono in pace, Ma, non c`è mai pace senza un nuovo temporale,e, nelle parole di Cheryl, guida dei ramignhi:
"...Tuttavia alcuni membri non erano d`accordo nell`accettarvi come cittadini appartenenti al Ducato. Pare che non vi sia certezza assoluta di dove Liakoura sorga ed alcuni non comprendono il perchè della vostro desiderio di rientrare tra i liberi territori.Mastro Rosie, a rappresentanza del popolo nanico e Sir Benjen, Dragone di Bronzo, partiranno a breve proprio per dare risposta a queste perplessità. .."
Si disegna una prospettiva inquietante e nuove nuvole in un cielo di pace. Ma non fu questo a spaventarci o arrenderci, sempre uniti ci siamo adoperati e.... Rammento ancora Swann, Nobile elfo della corte e Aedo, in quell`incontro con il Consigliere del Concilio delle razze: Lady Rosie; il Comandante degli Incursori: Muinthel Cheryl ed il Dragone di Bronzo Ser Benjen; incontro voluto per sciogliere quelle perplessità che portavano nuvole e temporali nel mio cielo e nel mio spirito. Pochi mesi passarono e Una frana ha seppellito ciò che avevo, portandosi via ciò che ho amato; Una spilla e un tatuaggio mi rimane della mia famiglia.... sol il ricordo resta di Liakoura, ove fui accolta come figlia, amata come sorella; Tornano a piangere le mie iridi per una famiglia perduta... Ho scavato per ore nella terra, alla ricerca si un qualcosa che sia salvato, vegliai per tante alre ore quel cumolo che seppelliva la mia famiglia; urlai al cielo, nelle pioggie, sol il mio Fedele Kly a sorreggere per non impazzire... Così lenti i passi et abbandonata la speranza, iniziai il cammino; ritornando nel luogo visitato con la Musagete, ed li ov`ella aveva riposto molte volte la nostra fiducia: L`accampamento dei Raminghi...
Al Colle ventoso e al loro campo ho diretto il mio cammino, non avevo altro rifugio altro riparo, potevo si tornare a corte ma, non potevo farlo troppi dubbi, troppi veleni che si riversavano sul nome degli Aedi; definiti Blasfemi, offesi e senza onore, senza funerali, non potevo fidarmi, camminai per lunghe lune, ed infine li raggiunsi...
Pellegrina dei Raminghi
Un nuovo cammino, un nuovo percorso... Nel cuor mio Aedo e or Pellegrina dei Raminghi... Diverse e nuove avventure con questa famiglia:
I misteriosi Portali; Il rapimento dei Bambini; L`interrogatorio del prigioniero di Emetria ordinato dall’Amrun; il Demone del marchio;
Ho ricordi di quelle sere al campo, riuniti in quel mio silenzio, non potevo avvicinarmi al vostro falò eppure sono stati capaci di accettare i miei limiti, ma io, io non posso farlo e, il sapore della vendetta si arroventa nelle mie vene; Lavare quelle offese, Lavare l`onore degli Aedi... E, in quel silenzio sempre più mi allontanavo da quella silenziosa e lontana Corte di cui nessun ricordo si lega in memoria alla mia famiglia morta. Ma il cuor resta quel che d`origine è nato, un Sussurro delle Lande, una Enthusiazo degli Aedi... e così, inutile al Clan dei Raminghi, torno a esser solo...una vagabonda...
Il corvo
Ho lasciato tempi or sono quel lontano clan, ricordo ancora quel gracchiare del corvo che mi ha seguita durante il mio sepre più allontanamento, inseguendo la mia sete di vendetta....seppur di tanto in tanto torno al Colle, la mia sete è sempre più viva, delle sorti elfiche e di queste terre abbandonai notizie, vagabondando tra il silenzio e le steppe, cercando di sfuggire alla brama di odio... apparendo sol quando un`urlo si elevava nel silenzio come i corvi che cantano nella notte lontana, e così senza poter esser separata dalla Selva, di tanto in tanto la visitavo... Fui così battezzata dai Silvani soprattutto da quella misteriosa creatura, tanto capace di avvicinarmi e, lasciarmi nominare: "il Corvo" ma la pestilenza ...anche quella ferita creatura l`ha portata via e mi è rimasto solo il nome che mi ha dato.....
Un nome che Ancor mi accompagna tutt`ora, dopo la pioggia di Meteore e i cambiamenti nella Selva e, tutto ciò che conoscevo andato perduto forse, ogni parola, volto, dimora, famiglia...; la caduta e la rinascita poichè non c`è fine senza inizio ne inizio senza fine ma se guardiamo l`ironia, non c`è nessuno che possa ricordare e rimpiangere la mia presenza, restando solo... Il "๔σЯΰф"
Il corvo non è un animale negativo. Gli animali non sono positivi o negativi.... ma assumono una connotazione d`allineamento nel momento in cui una cultura decide di farne un simbolo. Nella fattispecie terricola, il corvo veniva usato dagli Aedi di Liakoura come simbolo NEUTRALE per indicare chi da una posizione della luce (//è un animale diurno//) osservava con attento distacco quanto accadeva nei territori dell`ombra (//in quanto spesso si nutre di carogne//) ed interveniva con fare maledestro (//il crovo non è esattamente aggraziato ma molto determinato e costante//) nel tentativo di ristabilire una posizione d`equilibrio (//ovvero facendo lo spazzino//).
La caduta di Estelrom
La selva è cambiata e nuove stelle brillano tra le foglie, sono passata una sera, per puro caso, e quel gruppo di elfi ha attratto la mia attenzione; "...siete così pronti a difendervi, ma siete pronti a onorare le memorie? eppur laddove la parola fallisce non resta altro che la difesa, che tristezza..." Un pensiero che mi porta a preoccuparmi, e restare ancora, tra queste terre. Così come quella musica malinconica e viva, hai abbandonato un lupo laddove eri seduto, forse per attendere o forse per ricordare, ma, io, non posso abbandonarlo al suo destino.
Incontro la Custode della Biblioteca, Primaflora De Fleury; e scopro per sue parole che Elemmire è viva. La mia speranza, le mie preghiere si sono forse avverate?
"... lei si trova nelle lande oscure, le quali ora sono chiuse, nel senso che il confine è presidiato. Si può entare solo tramite un salvacondotto … e sinceramente ora come ora, avendo visto come stanno le cose di persona, beh ve lo sconsiglio..."
Custode della Biblioteca, il vostro aiuto, le vostre parole risuonano come lampi in questo cielo. Un cielo che nuovamente nel destino mi rende orfana; ma sono abituata alla mia solitudine e non posso, non riesco a fidarmi di coloro che probabilmente hanno firmato quelle offese o han taciuto voltando le spalle a quella tragedia, eppure, ancora come lama queste parole mi preoccupano:
"...avete pensato che lei stessa potrebbe non desiderare sentir parlare del suo passato? E non dico perchè ella possa averlo rinnegato, ma solo perchè talvolta si preferisce lasciare il passato alle proprie spalle, perchè si rischia di non vivere il presente ..."
Macigno pesano queste parole, seppur sia gradito l`invito a restare ...osservo i cambiamenti, dopo le vicende che si sono susseguite di man a mano su queste terre, da prima aedo e poi pellegrina dei raminghi,...cambiamenti che mi portarono ad esser ciò che sono e che... non mi portano ad aspirare alla conoscenza, poichè, ciò, non mi ridonerebbe ciò che è andato perso ne...sarebbe capace di ricucire il mio strappo....nei due secoli che i miei passi han percorso queste terre, si portano e si perdono nel volo di un corvo...tuttavia, Primaflora la vostra amicizia non è dimenticata... Il mondo cambia, tutto, tutti cambiano, ma io non dimentico; non posso dimenticare quelle offese, volgari parole contro coloro che in quel disastro sono morti; non posso dimenticare quanto dolore senza poterli onorare degnamente, come si conviene ai grandi pensatori; non posso dimenticare... "voglio vendetta" dolce sapore dal quale fuggo poichè proprio coloro che offesero sono coloro che è mio comune sangue e spirito, voglio vendetta, non posso dimenticare ma posso amare ... forse?
Come posso dimenticare Helios, figlio della selva tremante e ferito e, l`assurda parola di abbandono sulle labbra di Silmarwen; come posso dimenticare come cercarono di cambiarmi e come posso scappare ancora dalla sete di vendetta... Aspetto quell`incontro, deciderà il mio futuro.
Il mio posto, chi sono?
La Prima Lady della stirpe umana è stata diplomaticamente amichevole ad ascoltare le mie ragioni e ciò che si accompagna in quella mia richiesta; e, il suo promettere è un notevole passo avanti verso l`equilibrio e la saldezza dei tempi. Almeno una nota d`equilibrio in questo momento confuso; tuttavia, se da una parte si appiana la sorte dall`altra nuove nuvole si addensano e il divario tra me e la corte aumenta; incolmabile mi appare oramai questa frattura; eppure amo il mio popolo, la selva, ... ma, so di non poterla chiamare "casa"; qual`è dunque il mio compito? Il mio ruolo in queste Terre?
Di certo lo strappo tra me e la Corte è un`ulteriore impedimento al poter tornare ciò che un tempo rappresentavo ed ero...
Lady PrimaFlora, Custode della Biblioteca; dalle vostre sagge e confortevoli parole MERITATE la mia fiducia e la mia AMICIZIA:
"...siete voi l`artefice della vostra vita alla fine, siete voi che dovrete decidere per viver meglio; comprendo bene che il vostro cammino sarà lungo e forse non facile, ma vi dico sin da ora che qualunque sia la vostra decisione io vi sosterrò. > un giuramento il suo, forse solenne, ma scemato dal luogo e dall`incarico che in quel momento assolve..."
PArole che mi colpiscono e, in segno e sigillo di quest`amicizia vi rivelo chi io sia:
<<...Io ero Iscyal Figlia di Geladion Dorlas prima cugina di Estele e Canyaner figli della Aranye Mirìel; dopo il grande incendio che mise a repentaglio mio cugino il quale salvai a costo della mia vita, lasciai le mie terre per studi, e incontrai la mia Musagete che come madre mi accolse senza sapere chi io fossi... e mi guidò senza sapere nulla di me, fidandosi di me ora....comprenderete quanto dolore mi possano recare questi eventi, questa chiusura, eppure, quanto di esso possa io comprendere la chiusura della corte; non ho rivelato MAI a nessuno chi io fossi poichè gli eventi mi portarono a guardare elfi tradire il loro stesso sangue e abbandonare i loro stessi fratelli; fui chiamata corvo poichè vegliai i cadaveri dei miei stessi fratelli, la Corte di quel tempo preferì dimenticare e cancellare con il silenzio i loro errori ma tuttavia ....ora, il mio silenzio è ben riposto e la mia fiducia in voi, amica mia, .....perdonate che non mi sono presentata prima, ma, non ....è mio costume farlo... tuttavia, cancellando con il silenzio il passato, sono solo un "corvo" per il mio popolo....la Prima LAdy aveva espresso il desiderio d`incontrarvi al fine di poter con voi documentarsi meglio per potersi organizzare...>>
Edited by Cryzz - 13/7/2015, 13:34
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Cryzz .
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Il Fu aedo
Nella speranza che possa trovare Fehir, il messaggero di mi cugino, sono tornata alla Radura: un tempo dei druidi, ma ora abbandonata, e, con grande sorpresa... ho ritrovato il Fu guardiano Aedo: Jecht, io non ho nulla contro di voi e rispetto la tua famiglia poichè un tempo tu fosti parte della mia famiglia...
Importante di lui il ricordarmi queste nuove promesse e parole:
"...Se è così, allora non hai nulla da temere da parte mia. Chi rispetta la mia famiglia, ha il mio rispetto. Tu, fai sempre attenzione quando passi per il Ducato, è un luogo meno sicuro di un tempo..."
Ma inquietanti le sue parole nei riguardi della Musagete; possibile che abbia così perso la sua luce per abbracciare quel mondo di oscurità che tanto avverso e terribile? Ma in fondo, saperla in salute mi aiuta ad affrontare questa sua scelta, poichè ogni creatura è libera e ha diritto di scegliere il suo cammino: giusto o sbagliato che sia.. -
Cryzz .
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<una missiva vien portata da un corvo, il messaggio è stato meticolosamente piegato, aprendolo sul dorso si noterà il disegno di un drago. Calligrafia perfetta, nessuna sbavatura sul foglio o macchie d`inchiostro.>
Munthiel,
mi sono mosso verso la torre dei dragoni, ove continuerò il mio allenamento, quello che avete visto al villaggio, quell`altra parte di me.
Non mi troverete alla selva ma se mi cercate sapete dove trovarmi.
Quello che mi avete visto fare è ciò che devo diventare per poter essere fino in fondo un Drago delle Bianche Cime fedele al suo Credo fino in fondo.
Namaàrie
N.. -
Cryzz .
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[la missiva compie un lungo viaggio a tappe all`interno delle Terre Invisibili, l`ultimo messaggero non sembra in grado di poter dire quale sia stato il punto d`inizio. La pergamena non è chiusa da nastri ma ripiegata su se stessa per formare una rosa, come un origami. Aprendo le pieghe di quel foglio, l`elfa potrà trovare all`interno la calligrafia dell`Edrim... immutata nel corso del tempo]
Mia cara bambina...
seppellite il mio nome nel vostro cuore, lasciate la mia storia ai margini di questo mondo così che l`ombra del mio destino compiuto non si riversi sulla vostra persona. Mi siete cara, perciò abbiate attenzione per la vostra vita. Un giorno verrò ad incontrarvi, nell`attesa... un sorriso.
- E -. -
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Tra le sue braccia dopo la forte preoccupazione mi sono addormentata, cedendo a quella natura elfica che potrebbe portarmi a dimenticare il mio passato. Eppure le ombre di questo e la sua ragnatela si estende sino a me e io, non sono in gradi di poter scegliere ancora...
Mia amatissima Madre/guida; Come potete chiedermi di dimenticarvi ed abbandonarvi al vostro oblio? Proprio voi che con tanto ardore e passione vi siete SEMPRE presa cura di me, insegnandomi; senza sapere chi io fossi e perchè. Non vi tedio con il passato, poichè appartiene al passato ma, non chiedetemi di dimenticarvi ne di perdervi perchè, non temo la mia vita, perchè non avrebbe onore se non rispettassi colei che un tempo mi fu Maestra. Attenderò il nostro incontro in questa vita. Da sempre x sempre ....Il vostro "Corvo". -
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Il Corvo ed il drago, una preziosa scaglia uno sguardo intenso; il drago e il corvo, tra le mie ali il suo dolce profumo nelle mie labbra il suo sapore; ma io sono il corvo, per lui torno a essere Iscyal; il corvo e il drago alleati, amanti, uniti da quella sete l'un dell'altra... . -
Cryzz .
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"...non vi lascerei mai sola, ma se lady primaflora decidesse che il mio intervento non fosse valido, non avrei motivo.... per seguirvi, il problema, mio corvo sorgerebbe se c'è effettivamente della magia e se qualcosa osasse sfiorarvi o peggio ferirvi... non mi perdonerei mai tale atto, ne pagherebbero tutti le conseguenze. inoltre non potrei mai lasciare un nemico alle prese con il vostro bastone... imperdonabile,le bastonate come voi...sono solo mie.."
Nyolen, mio dragone... amo il suono della vostra voce e pace regala al mio spirito ma, ...sapete che non la posso abbandonare da sola, in questo capitolo, poichè anh'ella è confusa e non sa quale sia la giusta via, e noi, quali forti dei nostri lunghi anni, della nostra conoscenza, perchè non aiutare chi è a noi fedele e amico?... sarebbe un tradimento che offenderebbe il mio nome... ..ciò non posso permetterlo, ella si fida in me quindi sono sicura che avrà modo di fidarsi di voi, se poi voi sarete sollevato dal vostro impegno.......partiremo sole, in fin dei conti il mio arco ha troppo riposato ... .così come le mie lame, han troppo pacato il loro suono... .quindi non dovrete aver timore.... -
Cryzz .
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LEI è L'eletto delle Tenebre; la mia guida la mia madre adottiva, la mia Musagete è l'Eletto delle Tenebre... Un forte dolore nel mio cuore si è infranto con questa fredda lama nel mio animo; Nyolen, mio Dragone mi hai detto la verità e questa mi ha ferita più che mai...
Thalion,Perchè versare il vostro prezioso sangue quanto potete esser uniti nella lotta comune? Perchè esser così orgogliosi quando voi elfo potete imparare da coloro che sono più anziani di voi?... eppure, come mortali vi sfidate per le parole che come il vento soffiano via, invece di trovare un punto di fratellanza e unione in modo che si possa ricordare che gli elfi sono uniti da sempre per sempre!!!
coloro che sono corrotti e hanno spento la loro luce sono pericolosi e possono mietere vittime e corrompere altrettanto come vile veleno può nuocere a una giovane vita, bisogna che si fermino per volere divino, l`erba velenosa va estirpata in modo che le pure radici possano rigogliose fruttare... non molti si vogliono sporcare le mani, ne hanno la dedizione ne il coraggio per capirlo...ma..coloro che sono chiamati divinamente a questa missione, sono orgogliosi per farlo tanto da sacrificare anche coloro che amano più di tutti per obbedire a questo comandamento.
Nessuno si elegge al posto divino nella vita e nella morte, ma quando un ramo è corrotto e morto bisogna reciderlo per non far morire la pianta e evitare che si diffonda un`epidemia.
Ciò sono mossi, nella fede e nel rispetto del Sacro equilibrio.
Corvo,
è con piacere che leggo le vostre parole, come con piacere le ascolto, ma in questo caso mi trovo in disaccordo con voi. Cosa dovrei imparare da un anziano che non sa più chi è? che sfida a duello (perché vi ricordo che è stato lui a sfidarmi) un "Germoglio" per puro orgoglio, preferendo versarne il sangue che essergli d`esempio.
Coloro che sono corrotti sono pericolosi, ma non li temo, perché ho fede in Elynrien. Ella ci è da esempio e da guida (a differenza di qualcun altro). Mai l`ho vista richiedere una sorta di "pulizia" come quella che voi descrivete, mai ella ha voluto per i suoi figli prediletti che fossero mastini o esecutori. Ci ha dato i mezzi per difenderci qualora fosse necessario, e l`intelletto e la saggezza per evitare la maggior parte dei conflitti. Questo io credo.
Gli elfi sono uniti da sempre e per sempre, ma non riconosco più in Nyolen un mio fratello. Egli è ormai un adarya, sotto ogni aspetto, non solo quello formale. Pertanto non ho intenzione di tirarmi indietro dal duello: se egli perirà sarà stato per il volere suo e della Madre (che confido ci guiderà anche in questo), non mio che ho a cuore solo la difesa e il benessere della nostra terra e dei fratelli che vi risiedono. Se sarò io a perire, saprò di essere morto per ciò in cui credo.
Detto questo:
voi Corvo, voi siete diversa, siete buona: non lasciate che la sua follia rovini anche voi. C`è tanto bene che può e deve essere fatto senza combattere, siatemi vicina in questo. Se volete che la Corte non sia più il luogo di tradimenti e morte che rimembrate, aiutatemi a impedirlo. Numerose pedine si muovono in un`infinità di intrecci e temo che tutta la saggezza di cui Erinòr ci ha dotato non basterà a tenerci lontano da tutti i pericoli.
VI INVITO FORMALMENTE A TORNARE A CORTE, qualora vogliate accettare, risponderò di questo di fronte alla Hiri e al Narbeleth, che scoprirete essere ben più ragionevoli del nostro comune "amico".
Elynrien vi guidi sempre.
Thalion
Edited by Cryzz - 9/7/2015, 11:02. -
Cryzz .
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Banditi dalla Selva i Dragoni, che hanno aiutato gli elfi a proteggerla dagli orchi neppure due anni fa?
Orchi che erano giunti fino alla Selva perchè gli elfi vollero restar sordi all`allarme e non mossero un dito per aiutare finchè non se li ritrovarono alle porte.
Mi mettete in profonda difficoltà, Hiri del popolo elfico. I dragoni, quindi il mio amato Nyolen sono al momento banditi dalla Selva.... questo mette in difficoltà il mio volo ma di certo non voglio abbandonarlo come, non posso, ne desidero ancora abbandonare la mia selva.... Quindi, sarà in me la neutralità.... pura e semplice... neutralità...come con la benedizione della mia Musagete, la neutralità... sarà per me la chiave di tutto.
Erièn muinthel,
sono giorni che stiamo riflettendo su quanto detto da Nyolen riguardo al suo pensiero sulla magia e, con mio dispiacere, è stato reputato una minaccia per tutti i fratelli elfi che invece vogliono praticarla liberamente.
Siamo stati costretti a vietare l`accesso alla selva a tutto il suo clan, per proteggere il nostro popolo.
Mi dispiace, ma ognuno deve accettare le conseguenze delle proprie scelte.
Naamàrie
Syrween Alsarièn
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Cryzz .
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<voi non siete legata a nessun altro se non a me corvo,rimembrate queste parole come la promessa che vi feci prima di partire, doveste tornare cambiata non esiterò a porre fine con le mie mani alla vostra vita, così come inseguirò nelle lande chiunque osasse torcervi anche un solo capello, fosse anche l'oscuro in persona, dopo che anche voi abbiate ricevuto la vostra meritata lavata di testa o quello che sarà>
Nyolen mio dragone, ... avete un giudizio sul cambiamento al quanto restio ad accettarlo; non avreste esiti diversi con la mia vita... perchè così tanta determinazione?...
perchè vi amo corvo, perchè so cosa è sbagliato, e conosco queste terre, ora vogliono tutti stringersi la mano e camminare felici, tempo fa fecero lo stesso, cercarono di farlo e noi dragoni come oggi, siamo stati additati come pazzi visionari, poi le meteore, i sigilli... La mia determinazione è nel mio passato e nella conoscenza degli umani, i bambini che giocano con i loro castelli.... quante volte ho visto risorgere e cadere su loro stessi... ho voi adesso e non voglio perdervi, morirei nel vedervi succube, schiava del male o di un vampiro, o mutata in licantropo, impazzirei nel vedervi mutare lentamente in un'oscura, poichè non sareste più mia, meglio la morte e poi il nulla, la rabbia cieca, la furia della mia lama, il suono atono delle mie parole...
.allora abbiamo un'ideale comune, poichè io, non voglio cambiare... Io per il mondo la fuori sono il Corvo, colei che rimane nella neutralità, colei che veglia nella notte e nel giorno opera per cercare l'equilibrio e la neutralità, colei che ha vegliato i morti onorando i loro spiriti, ....sono luce dell'ombra stessa, ma per te, mio amato, io sono semplicemente iscyal,... come tu, sei il mio nyolen, il dragone che mi protegge e tra le sue braccia ho posato il mio nido....io non sono una guerriera, o meglio, sono un'arciere, si, ma amo l'uso della parola e del buon senso...come un tempo era uso... ... ho affrontato molti pericoli, compreso un demone una volta, coi raminghi che mi fece impazzire col suo marchio; ho assaggiato la morte di un fratello, condannato alla sua sofferenza in una chiusa stanza l'unico modo di salvarlo dall'atroce destino era liberarlo dalla sua sofferenza, ho affrontato un basilisco quando dovetti proteggere un giovane aedo, ma, ...basterebbe una sola tua parola per portarmi via la vita..... di tanto in tanto visiterò la selva, i suoi abitanti mi hanno invitata a farlo... non riesco ancora a fidarmi di loro, seppur sia consapevole che le cose siano cambiate, e, forse molti dei cospiratori potrebbero esser morti nelle meteore, ma, come la mia musagete si sia salvata, e come il guardiano si sia salvato, ho paura...
io voglio che tu vivi sicura e felice, non avevo dubbi che l'avresti fatto mia amata Iscyal, non sarò io a fermarti ma ti avviso. non saranno il tuo sguardo o le tue parole, qualora dovesse succedere qualcosa alla selva, a muovere i dragoni. Loro hanno fatto la loro scelta, io la mia, poichè la loro arroganza è pari al mio orgoglio accetto le condizioni, ma proibire l'accesso all'unica forza armata positiva presente ora nel ducato o forse in tutta la parte buona di terre... non è stata una buona mossa... mi meraviglio di Larek...
Edited by Cryzz - 14/7/2015, 21:59. -
Cryzz .
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Ho ben meditato sulle vostre parole, tuttavia spero comprenderete la mia difficoltà al poter appoggiare le vostre parole poichè, pur non avendo notizie del Dragone, mi trovo in difficoltà con il suo esilio dall'amata Selva. Ciò mette in difficoltà ogni nostro rapporto, a mio malincuore, e m'impedisce d'intercedere tra voi e Lui, impedendomi di prendere una precisa posizione in quest'era. Un'era dove tutto si confonde, rapimenti, oscurità, luce e ombre.... Seppur abbia vagliato ogni parola e trovato la vostra persona fraterna e amichevole, devo far i conti con le nostre e vostre posizioni e per quanto mi sia doloroso dover scegliere, devo anche considerare ciò che non mi è concesso svelarvi.
Sono in profonda difficoltà in questo momento tra luci ed ombre mantenere l'equilibrio e la neutralità tra esse come mi è ordinato di fare; è difficile per me, e non potendo agire ne interferire con esse, sono vincolata dalla mia posizione, seppur il mio volere sia diverso. Vi confido, sono prigioniera di maschere e ruoli che non si possono spezzare, non ora, e seppur abbia scelto un'arduo cammino il mio cuore è nella Selva con il mio popolo e non potete comprendere quanto dolore ciò possa arrecarmi in questa divisione che pare incolmabile. Avrei teso volentieri il mio arco al vostro fianco per proteggere il mio popolo, ponendolo al servigio della libertà dei miei fratelli ma, non posso, non mi è concesso prendere parte a questo. Nel silenzio ancora una volta dovrò mantenere la mia posizione, ancora una volta, non vi sarà libertà....
MA posso solo pregare per voi, spero che comprenderete le mie parole e saprete comprendere ciò che possono essere. perchè mi ostino a vivere? lo avete ben chiesto,... e vi posso rispondere che, mi ostino a vivere perchè la fiamma della speranza in me ancora non è morta, ferita si, ma non spenta..... -
Cryzz .
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giorno 3° mese 10° anno XIV
Ho ben meditato sul perchè mi ostino a vivere, per cosa, ma la risposta è stata ben troppo semplice e facile: Mi ostino a vivere per essere libera; per il mio popolo e la giustizia che meritano coloro che sono stati offesi. Per questo mi ostino a vivere e combatterò ancora per questo: il mio Arco e le mie frecce torneranno a essere legate al mio vivere, combatterò per il mio popolo e la mia.... libertà.. -
Cryzz .
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Muinthel,
sono appena arrivata sana e salva ad Angarid, devo parlare con il Principe Rhaegar di importanti questioni burocratiche.
Ho portato con me due guardie, continuate il vostro allenamento e un giorno sarete voi ad accompagnarmi lontano dalla selva.
Appena risolta la questione tornerò, spero nel giro di pochi giorni.
Grazie per tutto,
Naamàrie
Syrween. -
Cryzz .
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Durante il mio giro di pattuglia all`interno dei nostri confini mi sono imbattuta in un`umano piuttosto anziano, stremato, e sulla schiena ha un pugnale conficcato nelle carni, una macchia di sangue si estende per la parte retrostante della tunica sporcando l`immacolata tunica.
Le sue parole riporto:
" ... gemma... stanno arrivando... per lei... la vogliono... non devono... non devono prendere la... Cascina... bosco... fra Dub e Tamul... accesso segreto... chiedete ad Astinus.. nella biblio.."
Il pugnale con la quale è stato ferito emanava un`energia forte e negativa che m`indusse un profondo malessere; le domande a cui non ha più potuto rispondere molte...troppe... il suo spirito è tornato ai Padri.
Erièn muindyr,
gradirei il vostro accompagnamento alla biblioteca per indagare sulla morte dell`umano.
Partiremo domattina, per arrivare a destinazione nel pomeriggio.
Venite in armatura, potrebbe non essere un viaggio piacevole visto cosa sta accadendo in queste terre.
Gradirei la massima discrezione con gli altri popoli, evitate di sparegere inutili allarmismi nel dicato, che è già una situazione critica adesso.
Partiremo dalla corte, ritrovo nella prima mattinata.
Naamàrie
Edited by Cryzz - 23/9/2015, 13:41. -
Cryzz .
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Mai mi sarei aspettata di dover combattere contro scheletri e una profonda oscurità; tuttavia è ciò che è accaduto all'interno della Biblioteca di Angarid. Dove, Astinus è stato gravemente ferito e, necessita della rimozione del pugnale che, stranamente, è ciò che lo fa soffrire ma che lo tiene anche in vita, illuminato di un lugubre lucore che emana un’aura malvagia molto potente. Si tratta di un pugnale che ho già visto: ovvero è identico a quello trovato piantato nel corpo del chierico di Gea del quale ti scrissi, è un pezzo di colonna vertebrale intagliata per formare un pugnale, con diverse iscrizioni in una lingua sconosciuta al mio sguardo che, ora che sono a contatto con la carne di Astinus, emettono un tenue bagliore violaceo, spettrale. La maga è riuscita a fuggire in un sortilegio... non so cosa andremo incontro... .
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